Spigolature e curiosità

  • Donna di Borgo Ticino del 1800
  • ...dall'inventario delle scritture riguardanti la provincia di Novara per l'anno 1679
  • Le Torbiere
  • L'allevamento a Borgo Ticino nel 1875
  • Una borgoticinese all'esposizione di Parigi del 1909
  • Mons. Briacca, Mons. Pietro Coffano e Don Luigi Rossi
  • Le FS e Borgo
  • La mostra cinofila del 1990
  • Villette

 

 

Donna di Borgo Ticino nell'800

Questa sopra è la stampa (a colori)  del costume tipico delle Borgoticinesi nella metà  del 1800.

Datata 1840, deriva dall'immagine in bianco e nero  conservata alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, disegno originale di autore sconosciuto

 

...dall'inventario delle scritture riguardanti la provincia di Novara per l'anno 1679

 

In questo libro la cui datazione non è chiara,  ma sicuramente posteriore al 1801, vengono riportati sotto forma di inventario gli atti pubblici (dal 1500 al 1799) della provincia di Novara che il 3 settembre 1801 venivano consegnati  al "Cittadino" Bossi  (siamo nel periodo post Rivoluzione Francese), Commissario Speciale della Repubblica Cisalpina.

 

In corrispondenza di Borgo Ticino viene indicizzato in data 6 marzo 1679 la registrazione di un pagamento fatto dai consoli del paese al feudatario Conte Renato Borromeo per imposte e dazi su pane, vino e carne più l'annualità  per il censo feudale di 170,13 £ (...?) 

Di seguito troviamo riportato l'atti di  pagamento del dazio da parte di due fittavoli, l'uno per la vendita di pane e sull'attività di osteria, mentre per l'altro  il "bollino" per la vendita del vino al dettaglio (bollino era il sigillo che veniva posto sulle botti per le quali erano stati pagati i dazi), chiude l'annotazione  il "consegnamento" da parte di Michelangelo Strozzi del dazio sul fieno.

Più avanti in coda al libro ci sono gli aggiornamenti successivi, le "addizioni", in questo caso con data 19 settembre 1769 il parere dato dall'Avv. Ferri circa la richiesta della Comunità Borgoticinese al rappresentante Regio  per la concessione di un mercato settimanale e di una fiera una, due volte l'anno.

Una pagina viene anche dedicata a Gagnago ai tempi distinto da Borgo Ticino. Qui in data 10 marzo 1679 viene censito l'atto riguardante le Terre di Gagnago attestante la non sottomissione di Gagango stesso ad alcun dazio "o altro aggravio" ...un paradiso fiscale.

 

 

 

Le Torbiere

Dall'annuario delle attività minerarie dello stato di Sardegna del 1858

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Viene documentata nell'annuario del 1858 la presenza a Borgo Ticino di tre Torbiere. Una in zona Gagnago con concessione a nome di Giuseppe Capelli e due  in Regione "Pasquè" a nome di Giovanni e Giuseppe Velati

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Immagini e notizie tratte da "Notice statistique sur l'industrie minérale des états sardes  -  1858"  consultabile sul sito Gallica.bnf.fr, volume conservato alla Bibliothèque Nationale de France - Parigi (Source Gallica.bnf.fr / Bibliothèque Nationale de France

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel 1873 ne "I Tesori Sotterranei dell'Italia" troviamo ancora traccia delle torbiere

 

 

 

L'allevamento a Borgo Ticino nel 1875

In questo saggio di statistica agraria del 1875, il primo del nuovo Regno d'Italia, edito dal Ministero dell' Agricoltura, Industria e Commercio col nome di "Statistica del bestiame: animali equini, bovini, ovini, caprini e suini"   troviamo in coda ad un vero e proprio trattato sulla situazione dell'allevamento nel Regno,  il censimento paese per paese dei capi allevati.

Scopriamo quindi che a Borgo Ticino, che allora contava 2148  abitanti, si contavano ben 43 proprietari di cavalli  (o meglio razza cavallina quindi anche asini e muli) per un totale di 56 animali, 387 allevatori di bovini per 596 capi,  43 allevatori di ovini per 76 pecore, montoni e capre, ma la parte più grossa era costituita naturalmente dai suini con ben 743 animali (di 189 proprietari).

Il volume, conservato nella Bibliotèque Nationale de France di Parigi è consultabile sul sito Gallica.bnf.fr.

 

Immagini e notizie tratte da "Statistica del bestiame: animali equini, bovini, ovini, caprini e suini"  consultabile sul sito Gallica.bnf.fr, volume conservato alla Bibliothèque Nationale de France - Parigi (Source Gallica.bnf.fr / Bibliothèque Nationale de France

 

 

 

Una borgoticinese all'esposizione della "Société des artistes Indipéndants" del 1909

Sfogliando il catalogo ufficiale della 25° esposizione della "Società degli Artisti Indipendenti" che nel 1909 si tiene ai giardini delle Tuileries a Parigi troviamo una pittrice di Borgo Ticino: BICE VISCONTI nata a Milano ma abitante in quegli anni a Borgo Ticino  in via per Veruno (più avanti si stabilirà proprio a Veruno).  Due sono i quadri presentati:  "Lo scialle di Como" e "Piccole contadine".

Bice Visconti nel 1915 prestò servizio come volontaria della Croce Rossa Italiana in un ospedale da campo, lasciandoci un catalogo di immagini dei momenti di vita dei soldati e del personale medico. Immagini di soldati feriti in attesa del rancio, colti in momenti di sconforto e di dolore. In altri disegni si dedica a tratteggiare figure e sagome di aviatori, in altri si appassiona al tema della danza nel quale sembra rincorrere le eleganti evoluzioni dei corpi delle ballerine. Bice Visconti, terminata la Seconda guerra mondiale, si trasferisce in una casa tra Borgo Ticino e Veruno e continua a dipingere sino agli ultimi giorni della sua vita. (Commento tratto da un catalogo a lei dedicato dalla casa editrice Silvano Editoriale)

Testo disponibile e reperibilee sul sito:  Gallica.bnf.fr / Bibliothèque Nationale de France

 

 

Mons. Briacca, Mons. Pietro Coffano e Don Luigi Rossi

A parte i Parroci che hanno svolto il loro mandato a Borgo e dei quali si parlerà in una sezione a loro dedicata, qui vengono presentate tre figure importanti ed amate di prelati che, nati a Borgo Ticino, hanno svolto la loro missione pastorale fuori dal nostro paese 

Mons. Sebastiano Briacca, Vescovo di Mondovì

Mons. Pietro Coffano

Don Luigi Rossi, Arciprete di Lesa

 

Monsignor SEBATIANO BRIACCA

Borgo Ticino 19 maggio  1988 - Mondovì 14/10/1963

Muore a Mondovì all'età di 75 anni  Monsignor  Sebastiano Briacca, Vescovo di Mondovi 

La sua abitazione a Borgo si trovava invece dove ore c'è il parcheggio tra la ex Bpm e la pizzeria Marechiaro.

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Copia de "La Stampa" del 15/10/1963 dall'Archivio Storico La Stampa

 

Monsignor Pietro Coffano

Borgo Ticino 1879 - Roma 22 Gennaio 1957

Parroco di Pernate, Direttore Diocesano dal 1926 al 1928; Viene chiamato a Roma  come Direttore Generale delle Ponteficie Opere Missionarie; nel 1929 viene mominato Segretario Generale del Consiglio Superiore della Pia Opera di San Pietro; assunto nella Segreteria di Stato Vaticana  successivamente nel Tribunale della Segnatura a Roma.  Professore di Teologia

Era tra l'altro lo zio sia di Monsignor  Briacca che di Monsignor Giuseppe Coffano

 

Articolo tratto da  "CROCIATA"  del marzo 57

 

Don Luigi Rossi

Borgo Ticino, 4 Marzo 1885 - Lesa, 20 Aprile 1956

Nato a Borgo Ticino nel 1885 figlio di mugnai, ordinato sacerdote nel 1910 diventa parroco della parrocchia di San Gottardo a Castiglione d`Ossola e successivamente, dal 1930, arciprete a Lesa dove muore nel 1956. Durante la guerra è vicino alla Resistenza ed in almeno un caso si prodiga per far arrivare in Svizzera un pilota inglese caduto col suo arereo nella zona del  Monte Solivo.  Le sue spoglie riposano nel cimitero di Borgo Ticino.

dal Magazzeno Storico Verbanese:  "Fu amico di don Felice Rodi, con cui teneva una viva ed amichevole corrispondenza. Dalla ventina delle sue lettere dal 1918 al 1949 a don Felice Rodi (conservate nella Raccolta Documentale Kaelin) si apprendono diverse vicende del borgo di Lesa nella prima metà del sec. XX."

Qui sotto gli articoli nella pagina novarese  de LA STAMPA che ne annunciano la morte e le esequie.

le FS e Borgo

L'amico Massimo Boscari mi ha segnalato questo sito della "FONDAZIONE FS" dove si può trovare questa bella planimetria (datata 1955) della stazione di Borgoticino.

immagini tratte dal sito della "Fondazione FS Italiane"            www.archiviofondazionefs.it

questo sotto è invece un orario ferroviario (o meglio l'ORARIO UFFICIALE DELLE STRADE FERRATE DELLE TRAMVIE, DELLA NAVIGAZIONE E DELLE MESSAGGERIE POSTALI DEL REGNO D’ITALIA CON LA INDICAZIONE DELLE PRINCIPALI CORRISPONDENZE ESTERE COMPILATO PER CURA DEL REGIO ISPETTORATO GENERALE DELLE STRADE FERRATE) del 1899 con la linea Arona-Novara

Testo

Nel medesimo sito troviamo questo fotogramma, purtroppo marchiato FS, della stazione di Borgo nel 1985

tratto dal sito www.ilportaledeitreni.it

tratta dal sito www.littorina.net

 

 

La mostra cinofila del 1990

Nel 1990 a Borgo si è svolta una mostra canina e questo articolo di giornale (fornitomi da Massimo Boscari)  ce la documenta.

Proprietario del cane vincitore risulterà lo scomparso Roberto Celesia che fu anche Sindaco di Borgo.

 

 

Villette

Villette sembrerebbe un'intrusa in un sito dedicato a Borgo Ticino ma così non è sopratutto  per chi è cresciuto negli anni 60 ed in una maniera o nell'altra da Villette ci è passato.  Villette era la villeggiatura estiva di montagna per i ragazzi di Borgo e per le loro famiglie.  Le passeggiate al Fiume, le gite a Malesco e Re e poi suor Carla e suor Francesca...

Nella foto di Francesco Visconti presa dalla pagina Facebook "Sei di Borgo Ticino se..."  con Don Giovanni Cavagna un gruppo di ragazzi di Borgo in vacanza a Villette.

La sorridente bambina a sinistra è Patrizia Bruno, è lei stessa che riconoscendocisi me l'ha comunicato

 

 

VILLETTE OGGI:

Foto di Gaudenzia Rossi